Ricerca
Menu

Poliposi nasale

 

Che cos’è la poliposi nasale

I polipi nasali sono delle piccole formazioni di carattere benigno, di aspetto morbido e gelatinoso, che crescono all’interno della mucosa nasale o dei seni paranasali.
Le cause dei polipi nasali non sono ancora del tutto note. Solitamente derivano da un’infiammazione cronica della mucosa delle cavità nasali o dei seni paranasali: e in questo caso si configura un quadro di rinosinusite cronica con poliposi nasale (Chronic Rhinosinusitis with nasal polyposis, CRSwNP). Si stima che circa un terzo dei pazienti con sintomi di rinosinusite cronica presenti anche polipi.1

Il processo infiammatorio può essere scatenato da fattori di natura allergica, infettiva (funghi o batteri), oppure può essere associato malattie come asma, fibrosi cistica, malattie autoimmuni come la granulomatosi eosinofila con poliangioite (EGPA). È inoltre possibile riscontrare polipi nasali in concocomitanza ad asma e sensibilità all’acido acetilsalicilico (aspirina). Anche la familiarità può svolgere un ruolo: alcune variazioni genetiche associate alla funzione immunitaria possono predisporre allo sviluppo di polipi nasali.1,4

Per quanto riguarda i dati epidemiologici, si tratta di un disturbo che riguarda il 2-4% circa della popolazione globale1,4, con una prevalenza maschile. Più in dettaglio, i polipi nasali si riscontrano in circa il 36% dei pazienti con intolleranza all'aspirina e in circa il 20% di quelli con fibrosi cistica; inoltre, sono statisticamente più comuni nell'asma non allergico rispetto all'asma allergico (13% vs 5%).4

Sintomi

La presenza dei sintomi è correlata all’aumento della dimensione dei polipi stessi, che può causare un’ostruzione nasale tale da ostacolare il flusso dell'aria attraverso le prime vie aeree.

I sintomi caratteristici della rinosinusite cronica con poliposi nasale sono: congestione nasale, con difficoltà a liberare il muco, difficoltà respiratoria, rinorrea, riduzione o perdita della sensibilità olfattiva (anosmia), riduzione o perdita della sensibilità gustativa (ageusia), cefalea, dolore facciale, starnutazione, ovattamento auricolare, lacrimazione o prurito oculare, russamento.1-4

L’impatto della poliposi nasale sulla qualità di vita è considerevole, visto che i pazienti si trovano in uno stato cronico di congestione nasale, spesso associato a secrezione nasale anteriore o posteriore, riduzione della percezione olfattiva, difficoltà respiratoria.

Diagnosi

La diagnosi della rinosinusite cronica con poliposi nasale viene accertata sottoponendo il paziente ad uno o più test investigativi. Si parte da una meticolosa raccolta di dati anamnestici, con l'obiettivo di indagare sulla possibile predisposizione genetica al disturbo ed individuare eventuali ulteriori malattie associate. Si procede quindi alla visita otorinolaringoiatrica, con esame endoscopico delle fosse nasali, dei seni paranasali e della rinofaringe, che consente di individuare eventuali patologie o anomalie, come la presenza di polipi. Seguono test allergologici cutanei (prick test) ed ematologici; importanti sono anche i test sulla funzionalità respiratoria nasale (rinomanometria) ed olfattiva (olfattometria). Nell’ambito della diagnostica per immagini, la tomografia computerizzata (TC) permette di localizzare i polipi, valutare l’estensione dell’infiammazione, evidenziare anomalie concomitanti del massiccio facciale, come la devianza del setto, e altre possibili cause di ostruzione nasale. In casi selezionati deve essere eseguita la risonanza magnetica, per escludere la presenza di altre complicanze diverse dalla comune poliposi infiammatoria.
Il test per la fibrosi cistica è indicato nella poliposi nasale infantile.

La poliposi nasale non è semplicemente una malattia localizzata, che si sviluppa solo in un settore dei senni paranasali, in realtà investe il naso nel suo complesso, alterando la reattività del rivestimento mucoso, che diventa ipersensibile a qualsiasi tipo di stimolo (infezioni, allergie polveri). Quando si associa ad asma e intolleranza all’aspirina (triade di Widal), la poliposi diventa lo stato finale di un’alterazione dell’intero organismo, con sintomi di grave reazione allergica a livello sistemico.1,4

La diagnosi differenziale dev'essere posta con tutte le manifestazioni patologiche che si presentano con sintomi simili alla poliposi nasale:

Rinosinusite cronica: alcune forme di rinosinusite si manifestano indipendentemente dalla presenza di polipi nasali

Sinusite allergica fungina

Inserimento di un corpo estraneo nel naso
(tipico dei bambini)

Neoplasie benigne o maligne: in genere, i polipi nasali (forme tumorali benigne) sono bilaterali, dunque tendono a comparire; in entrambi i seni paranasali. I polipi nasali unilaterali (soprattutto) devono esser distinti dalle forme tumorali maligne

Terapia

Il trattamento della rinosinusite cronica con poliposi è finalizzato a ridurre l'infiammazione e a favorire il drenaggio del muco lungo la corretta via.1-4

A seconda delle cause dell’infiammazione si può intervenire con:

Corticosteroidi per uso topico, sotto forma di spray nasale o gocce nasali, o per uso orale.

Irrigazioni nasali con soluzioni saline, come terapia di supporto per rimuovere impurità e muco in eccesso da cavità nasali e paranasali, alleviando la congestione e favorendo la respirazione.

Antibiotici o antifungini, se si riscontra la presenza di infezioni batteriche o micotiche.

Farmaci biologici o anticorpi monoclonali Nell’ultimo decennio, la crescente consapevolezza dell’impatto epidemiologico della rinosinusite cronica con poliposi nasale, e della sua evoluzione negativa su qualità di vita e costo sociale, ha amplificato l’interesse della comunità scientifica internazionale. Questo ha portato allo sviluppo di farmaci biologici, da affiancare ai corticosteroidi topici, capaci di modulare in modo selettivo e controllato la risposta infiammatoria associata alle manifestazioni nasali ed extra nasali ove presenti. Come dimostrato da recenti studi, l’anticorpo monoclonale bloccante l’azione dell’interleuchina 5, molecola che svolge un ruolo importante nello sviluppo dei polipi nasali e dell’infiammazione eosinofila, ha mostrato una buona risposta terapeutica in termini di riduzione delle dimensioni di polipi e miglioramento dei sintomi.5 L’impiego dei farmaci biologici rappresenta quindi un modello applicato di medicina di precisione, garantendo una nuova opportunità di trattamento personalizzato.

Aspirina dopo desensibilizzazione (aspirin therapy after desensitization, ATAD), indicato solo nei soggetti con poliposi nasale associata ad asma e intolleranza all’aspirina, dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.1,6,7 Questo trattamento può migliorare il controllo dei sintomi delle vie aeree superiori e inferiori e ridurre l’uso di corticosteroidi sistemici e topici.1,5,6

Intervento di chirurgia endoscopica Un appropriato trattamento medico può ridurre la poliposi nasale, ma in caso di fallimento terapeutico o in presenza di polipi di dimensioni considerevoli, tali da ostacolare la respirazione, può rendersi necessario un intervento di chirurgia endoscopica dei seni paranasali. Va comunque ricordato che i polipi nasali tendono a recidivare. Nel caso in cui all’esame endoscopico si evidenziasse una neoformazione di natura da determinare o in presenza di polipi con caratteristiche atipiche, potrà essere utile l’esecuzione di una biopsia con esame istologico, prima o nel contesto dell’intervento chirurgico.

Infine, è opportuno evitare per quanto possibile l’esposizione a sostanze irritanti per la mucosa nasale, come allergeni, fumo, polvere, inquinanti, sostanze chimiche, che possono contribuire all’irritazione e alla congestione di naso e seni paranasali.

Vuoi saperne di più?

Scarica la brochure per i tuoi pazienti

Condividi

Bibliografia 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7

1. Rank MA, Chu DK, Bognanni A, Oykhman P, Bernstein JA, Ellis AK, Golden DBK, Greenhawt M, Horner CC, Ledford DK, Lieberman J, Luong AU, Orlandi RR, Samant SA, Shaker MS, Soler ZM, Stevens WW, Stukus DR, Wang J, Peters AT. The Joint Task Force on Practice Parameters GRADE guidelines for the medical management of chronic rhinosinusitis with nasal polyposis. J Allergy Clin Immunol. 2023 Feb;151(2):386-398. doi: 10.1016/j.jaci.2022.10.026.

2. lossek JM, Neukirch F, Pribil C, Jankowski R, Serrano E, Chanal I, El Hasnaoui A. Prevalence of nasal polyposis in France: a cross-sectional, case-control study. Allergy. 2005 Feb;60(2):233-7. doi: 10.1111/j.1398-9995.2005.00688.x.

3. Meymane Jahromi A, Shahabi Pour A. The Epidemiological and Clinical Aspects of Nasal Polyps that Require Surgery. Iran J Otorhinolaryngol. 2012 Spring; 24(67):75-8. PMID: 24303389; PMCID: PMC3846212.

4. Settipane GA. Epidemiology of nasal polyps. Allergy Asthma Proc. 1996 Sep-Oct;17(5):231-6. doi: 10.2500/108854196778662246.

5. Han JK, Bachert C, Fokkens W, Desrosiers M, Wagenmann M, Lee SE, et al. Mepolizumab for chronic rhinosinusitis with nasal polyps (SYNAPSE): a randomized, double-blind, placebo-controlled, phase 3 trial. Lancet Respir Med, 9 (10) (2021 Oct), pp. 1141-1153,

6. Stevens WW, Jerschow E, Baptist AP, Borish L, Bosso JV, Buchheit KM, Cahill KN, Campo P, Cho SH, Keswani A, Levy JM, Nanda A, Laidlaw TM, White AA. The role of aspirin desensitization followed by oral aspirin therapy in managing patients with aspirin-exacerbated respiratory disease: A Work Group Report from the Rhinitis, Rhinosinusitis and Ocular Allergy Committee of the American Academy of Allergy, Asthma & Immunology. J Allergy Clin Immunol. 2021 Mar;147(3):827-844. doi: 10.1016/j.jaci.2020.10.043.

7. Thiagarajan K and Anderson L. Aspirin Desensitization in Treatment of Chronic Rhinosinusitis with Nasal Polyposis: Current Protocols and Evidence. Current Treatment Opinions in Allergy 2024; 11: 123-135.