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come riconoscere i primi segnali di asma nei bambini

 
 

L'asma è una delle malattie più comuni dell'infanzia. Le prime manifestazioni di asma nel bambino, tuttavia, passano spesso inosservate e, in molti casi, la diagnosi tarda ad arrivare. Tosse e respiro sibilante possono comparire già nei primi anni di vita, come episodi isolati oppure associati a una bronchite o un'altra infezione respiratoria(1,2). Spesso nei bambini piccoli questi sintomi non sono ricondotti subito all'asma, perciò vengono prescritti antibiotici o sedativi della tosse, con scarsi risultati.
Poiché, le vie aeree del bambino sono più piccole e ristrette rispetto ad un adulto, i piccoli pazienti quando vanno incontro ad un episodio infettivo delle vie aeree possono presentare sintomi che richiamano l'asma bronchiale. Per questo non è semplice distinguere tra sintomi da raffreddamento ricorrenti e manifestazioni asmatiche che si fanno via via più frequenti(1,2).

Riconoscere l'asma fin dai primi segnali è però molto importante per prescrivere al bambino le terapie adeguate, tenere sotto controllo i sintomi ed educare l'intera famiglia a gestire la malattia.

Mio figlio è a rischio?

L'asma dei più piccoli è simile a quella degli adulti in termini di fattori di rischio e meccanismo di insorgenza. Oltre l'80% dei bambini asmatici sviluppa sensibilità verso un qualsiasi allergene (nella maggioranza dei casi nei confronti degli acari della polvere).3 In molti casi i porimi segni dell'asma sono evidenti già prima dei 3 anni di età e questo predispone alla comparsa di asma vera e propria durante l'età scolare(1).

L'asma riconosce una forte componente ereditaria: avere almeno un genitore o fratello con allergia di varia natura (rinite, eczema, asma) aumenta molto il rischio di sviluppare la malattia(1,2).
L'esposizione ad allergeni (pollini, pelo di animali, acari della polvere), al fumo e la nascita prematura possono aumentare ulteriormente il rischio(2).

L'asma nel bambino, quando è diagnosticata precocemente e trattata adeguatamente, può in alcuni casi andare in remissione. È stato prospettato un ruolo protettivo dell'allattamento al seno(4).

L'eventualità che il bambino venga a contatto con un allergene, non deve tuttavia mettere il genitore in allerta costante. E' corretto eliminare alcune situazioni di rischio, come ad esempio fumare in casa o vicino al bambino. I pediatri-allergologi raccomandano però di non limitare eccessivamente l'infanzia dei bambini con misure anti-asma eccessive, perché si rivelano inutili: è stato anche dimostrato che l'inserimento all'asilo e il contatto con altri bambini non devono essere ritardati perché non incidono sul rischio di sviluppare l'asma(4,7).

Come aiutare il bambino con l'asma

Quando il paziente è un bambino, sono mamma e papà a dover attuare le misure anti-asma quotidiane.

Dopo la diagnosi, fatta in base ai sintomi, alla storia famigliare e all'esito della spirometria, un genitore deve (8):

  • informarsi sulla malattia e sulle terapie
  • instaurare un dialogo aperto con il medico curante
  • identificare i fattori di rischio ed eliminarli o tentare di ridurli (es. tenere chiuse le finestre se il bambino è 'reattivo' ai pollini o lavare spesso le lenzuola se lo è alla polvere, non fumare o usare profumi se sono il fattore scatenante l'asma)
  • imparare a riconoscere un peggioramento o l'imminente crisi d'aria (es. respiro affannoso, irritabilità, tosse dopo il gioco, stanchezza immotivata, pelle paonazza, sonno disturbato)
  • tenere un diario dell'asma, in cui riportare i sintomi del bambino

Anche il piccolo asmatico può fare la sua parte, imparando gradualmente a conoscere la sua malattia e a seguire correttamente le terapie, con cortisonici inalatori e broncodilatatori.
Con un po' di attenzione, il bambino asmatico può condurre una vita normale, senza rinunciare alle attività scolastiche e allo sport(1).

L'asma continua nell'adolescenza

Il fatto che l'asma pediatrica scompaia nell'adolescenza è un falso mito. Il bambino asmatico ha invece un'alta probabilità di diventare grande con questa malattia, soprattutto se nell'infanzia ha manifestato sintomi gravi.

I principali fattori predisponenti per la persistenza dell’asma nell’adolescenza e in età adulta sono(1,9-12):

  • atopia
  • storia familiare di atopia/asma
  • episodi ricorrenti di respiro sibilante nei primi anni di vita
  • ridotta funzionalità polmonare, iperreattività bronchiale
  • esposizione al fumo materno, fumo attivo di sigaretta in età adolescenziale
  • rapido incremento di peso nella prima infanzia

L'adolescente con l'asma è un paziente difficile: oltre alla malattia, si trova anche ad affrontare i grandi cambiamenti fisici e psicologici legati a questa età delicata. Tra i 12 e i 15 anni il 30% degli asmatici rischia di non ricevere una diagnosi corretta e, di conseguenza, di non essere adeguatamente trattato.
In molti casi, l'adolescente tende a sfuggire al controllo medico e questo può compromettere l'efficacia delle terapie. La famiglia e il medico curante devono, quindi, collaborare attivamente per aiutare l'adolescente ad assumersi la responsabilità della sua malattia.

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Bibliografia 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12

1. Global Initiative for Asthma Management and Prevention (GINA) – update 2024. https://ginasthma.org/wp-content/uploads/2024/05/GINA-2024-Strategy-Report- 24_05_22_WMS.pdf

2. Martin J et al. Diagnosis and management of asthma in children. BMJ Paediatr Open. 2022 Apr;6(1):e001277. doi: 10.1136/bmjpo-2021-001277. Available at: https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9045042/pdf/bmjpo-2021-001277.pdf

3. Akar-Ghibril N et al. Allergic Endotypes and Phenotypes of Asthma. J Allergy Clin Immunol Pract. 2020 Feb;8(2):429-440. doi: 10.1016/j.jaip.2019.11.008. Erratum in: J Allergy Clin Immunol Pract.2020;8(5):1779. doi: 10.1016/j.jaip.2020.02.026.

4. Thomas D et al. Asthma remission: what is it and how can it be achieved? Eur Respir J. 2022 Nov 3;60(5): 2102583. doi: 10.1183/13993003.02583-2021. Available at: https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9630609/pdf/ERJ-02583-2021.pdf

5. Oddy WH. Breastfeeding, Childhood Asthma, and Allergic Disease. Ann Nutr Metab. 2017;70 Suppl 2:26-36. doi: 10.1159/000457920.

6. SIPPS, CONSENSUS: Prevenzione delle allergie alimentari e respiratorie. 2014. Available at: https://siaip.it/wp-content/uploads/2023/05/1865_CONSENSUS-SIPPSPrevenzione- allergie-alimentari_2014.pdf (ultimo accesso verificato aprile 2025).

7. Swartz A et al. The effect of early child care attendance on childhood asthma and wheezing: A meta-analysis. J Asthma 2019 Mar;56(3):252-262. doi: 10.1080/02770903.2018.1445268.

8. Asthma Society of Canada. http://www.asthma.ca/adults/control/pdf/Asthma_in_infants_and_young_children_tip_sheet.pdf (Ultimo accesso verificato: aprile 2025).

9. Fuchs O et al. Asthma transition from childhood into adulthood. Lancet Respir Med 2017; 5:224-234. DOI

10. Stern DA et al. Wheezing and bronchial hyper-responsiveness in early childhood as predictors of newly diagnosed asthma in early adulthood: a longitudinal birth-cohort study. Lancet 2008; 372:1058-1064. DOI

11. Venditto L et al. La transizione dell’adolescente con asma: dal pediatra allo pneumologo. Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio. 2023 Dic; 38 (4) DOI: 10.36166/2531- 4920-707. https://www.aiporassegna.it/article/view/707/1303

12. Withers AL, Green R. Transition for Adolescents and Young Adults With Asthma. Front Pediatr. 2019 Jul 23; 7:301. doi: 10.3389/fped.2019.00301